domenica 18 luglio 2010

Quando non sei a casa

Non credi mai nella vista
quando questa non ti piace.
non credi mai nei respiri
quando dici che non vedi.
non credi negli altri
visto che i tuoi occhi
non han mai guardato
al di la del tuo ombelico.
stai forse ammettendo
che ti piaci?

non credi che le parole servano,
quando le soppesi con un bilancino
non credi che le parole valgano
quando, mentre ti parlo,
ti giri e mi ascolti.
non credi che questo mondo
sia alla tua altezza
quando tu annaspi per restare a galla
stai forse ammettendo
che non vivi?

vivi solo per te
ma non sei in grado di farlo.
tesi e antitesi.
Hegel prevedeva qualcos'altro.
per definire intiero.
E tu, annaspatore folle
incapace di definirti in un aufhebung
affoga nella tua autostima.
ed è così che morirai:
succhiato dall'orgoglio
e baciato dall'egoismo.

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